giovedì 28 marzo 2013

Di dominazioni e retaggi culturali in cucina: la mia fideuà per l'MTC di marzo!

Questo mese per l'Mtc siamo stati tutti ospiti di Mai, de il colore della curcuma
Lei, che con indosso fantastici tacchi 12 si è aggiudicata la vittoria  del mese di febbraio con una particolarissima red velvet, ci ha aperto le porte della sua cucina virtuale e ci ha invitati a provare la sua Fideua'.
Piatto catalano, nato un po' per caso a bordo di un peschereccio, fin dalla prima lettura della preparazione mi ha portato a riflettere su di un paio di cose.
Come potrete leggere dalla Mai qui, la Fideua' nasce, dal genio di un cuoco di un peschereccio, come sostituta della paella. In effetti, in mancanza di riso, il cuoco, pur di assecondare i gusti del capitano, lo sostituisce con della pasta, una sorta di spaghettini corti. E qui si apre la mia riflessione. Dalle mie part (Campania Felix) in cui la dominazione spagnola l'ha fatta da padrona per un bel po' di tempo, si cucina una famosa pasta e patate "risottata", il cui metodo di cottura, è,  quindi, lo stesso utilizzato per la Fideua' e la paella. Altro particolare è che per la pasta e patate si utilizza la pasta mista, fatta con gli avanzi di pasta che ci si ritrova in casa. Ma tra questi, gli spaghetti spezzati proprio non possono mancare.
Corsi e ricorsi storici, mi verrebbe da dire. Retaggi culturali, che rivivono e si manifestano anche in cucina!!!!
Ma torniamo alla Fideua'! Nel prepararla, mi son chiesta cosa avrebbe utilizzato il cuoco del peschereccio, se fosse sbarcato un paio di giorni da queste parti, in laguna.
Lo so che ora vi mando in confusione, ma vivo in Veneto da un pò di anni!!!!
Probabilmente, se fosse passato per Chioggia in questo periodo non avrebbe potuto fare a meno di notare il carciofo violetto, che fa bella mostra di sé sui banchi del mercato. Ne avrebbe acquistati un po' e li avrebbe aggiunti al suo piatto! Come ho fatto io, che ho preparato la Fideua' con cozze, gamberi e carciofi. Ho accompagnato il piatto con una maionese, aromatizzata al prezzemolo. Stavolta, però,  ho ascoltato il consiglio di Mai e delle giudichesse, ho messo ill marito all'opera e la maionese è venuta perfetta. Non avrei mai voluto che finisse come la red velvet e tacchi a spillo!!!!


Ingredienti per due persone
140 gr di spaghetti
8 gamberoni
400 gr di cozze
3 grossi pomodori maturi
1 bustina di zafferano in polvere
1 carciofo violetto di Chioggia
2 spicchi d'aglio
Olio qb
Brodo di pesce qb
Sale qb
Pepe qb


  • Preparare il brodo. Io ho messo in acqua fredda, i gusci dei gamberi, con un sedano, carota e cipolla e ho fatto bollire per circa un'ora.Attenzione al sale perché i gusci scaricano un bel po'.
  • Far aprire le cozze in una padella, con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio. Eliminare i gusci e tenere da parte.
  • Pulire il carciofo, tenendo il cuore e il fondo. Mettere in acqua acidulata.
  • In una padella larga e dai bordi bassi, far scaldare due cucchiai di olio con uno spicchio d'aglio. Aggiungervi gli spaghetti spezzettati (4-5 cm) e tostarli come si fa per il riso. Toglierli dalla padella e tenere da parte. 
  • Nella stessa padella, aggiungere i gamberi e lasciar cuocere un paio di minuti. Non salare. Togliere dalla padella, avendo cura di non prelevare anche l'olio. Tenere da parte.
  • Nella stessa padella, mettere il carciofo, tagliato a pezzettoni. Spadellare per circa 5 minuti a fuoco vivace, fino a che non rosoli e diventi bello croccante. Non salare.Tenere da parte. 
  • Sempre nella stessa padella, preparare il soffritto. In caso i carciofi abbiano assorbito troppo olio, aggiungerne ancora un cucchiaio. 
  • Far soffriggere l'olio con uno spicchio d'aglio.
  • Aggiungervi i pomodori, pelati e tagliuzzati finemente e far cuocere un paio di minuti.
  • Lasciar ridurre. Aggiungere lo zafferano, sciolto in un bicchiere di brodo e attendere che inizi a sobbollire. 
  • A questo punto,  aggiungere gli spaghetti tostati e distribuirli uniformemente, nella padella.
  • Portare a cottura, aggiungendo di tanto in tanto il brodo, proprio come si fa per il risotto. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungere i carciofi.
  • Un attimo prima di spegnere, aggiungere i gamberi e le cozze.
  • Aggiustare di sale e pepe. Spegnere e servire,  acvompagnando con la salsa.
Per la maionese al prezzemolo
125 ml di olio di semi di arachidi
1 uovo
1 cucchiaino di aceto
1 cucchiaino di senape
1 pizzico di sale
Pepe qb
Prezzemolo tritato qb


  • In un recipiente dalle pareti strette e piuttosto alto, porre la senape, l'aceto e l'uovo.
  • Con una frusta, mescolare rapidamente.
  • Aggiungere a filo l'olio, sempre mescolando con la frusta, senza mai fermarsi.
  • Pian pian, vedrete il composto addensarsi.
  • Aggiustare di sale e pepe e aggiungervi il prezzemolo tritato molto finemente. 
Con questa ricetta partecipo all' MTC di marzo