domenica 6 maggio 2012

Al contadino non far sapere......quanto son buoni i ravioli di pere

Eccomi di nuovo qui, alle prese con un altro appuntamento fisso.  Sto parlando di "Quanti modi di fare e rifare", l'appuntamento del 6 di ogni mese alle otto del mattino, organizzato da Anna di "C'è di mezzo il mare" e da Ornella di  ""Il giardino dei sapori e dei colori" .
Questa volta siamo state tutte ospiti di Elena di "Lo zibaldone culinario".  
Una gran bella ricetta la sua: ravioli di pere con speck e aceto balsamico, che io ho voluto un pò rivisitare, rimanendo più in linea con la stagione primaverile, preservando, però, l'abbinamento delle pere con il formaggio.
Mai più azzeccato fu il famoso proverbio "al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere"....sì perché se per cacio intendiamo un mix tra gorgonzola e mascarpone, vi posso assicurare che l'abbinamento è divino!!! 
Nella mia rivisitazione, dunque, invece che la ricotta (prevista nella ricetta di Elena) ho utilizzato il gorgonzola  al mascarpone e condito il tutto con olio alle nocciole. Anche l'acidità di quest'ultimo ben si sposa con la dolcezza delle pere. L'olio alle nocciole mi è sembrata una valida alternativa allo speck e aceto di Elena, alternativa che ben si addice alla stagione che stiamo vivendo. La pasta all'uovo l'ho realizzata, utilizzando della farina di farro, che lascia un retrogusto di nocciola, perfetto con il condimento.
A tutti, una buona domenica e, se proprio vi va, preparate questa delizia per il vostro pranzo di oggi!
Del resto sono solo le otto del mattino...avete tutto il tempo!!!!!!


Ingredienti per la sfoglia
100 gr di farina di farro
100 gr di miscela per pasta fresca Molino Chiavazza
4 tuorli d'uova grandi
acqua qb

Ingredienti per la farcia
1 pera 
150 gr di gorgonzola al mascarpone
sale Gemma qb
olio alla nocciola Pariani qb
timo limone qb




  • Preparare la sfoglia per la pasta, impastando le farine con le uova e tanta acqua quanta ne basta ad ottenere un impasto sodo (dipende dall'assorbimento delle uova, ma ne basterà davvero poca).
  • Lasciar riposare un paio d'ore.
  • Tirare la sfoglia e con l'aiuto di un coppa pasta rotondo, ricavare dei cerchi.
  • Nel centro di questi ultimi, porre un pezzetto di pera e un cucchiaino di gorgonzola.
  • Richiudere a mò di raviolo, utilizzando l'apposito attrezzo o aiutandosi con una forchetta.
  • Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata e condire con un filo d'olio alla nocciola a crudo e qualche fogliolina di timo limone.
Con questa ricetta partecipo a "Quanti modi di fare e rifare"