mercoledì 4 maggio 2011

Focaccia e salsiccia.........grazie Francesca!

Al rientro al lavoro, dopo la pausa pasquale, ho trovato nel cassetto una sorpresa graditissima. La nostra cara amica Francesca, fan sfegatata della nostra cucina, ci ha voluto donare della salsiccia piccante potentina, confezionata dalle sapienti mani dei suoi genitori, che ringraziamo tanto.
Gustata con la focaccia è davvero sublime e allora decidiamo di provarne una versione integrale:ottima!
Non avendo i pomodorini, abbiamo utilizzato dei pomodorini secchi.
Una variante? Fave fresche, pancetta e pecorino: semplicemente una bontà!
Francesca, grazie ancora!






Ingredienti:
200 gr di pasta madre rinfrescata
480 gr di acqua
1 cucchiaino di malto d’orzo
200 gr di semola rimacinata di grano duro
250 gr di farina manitoba
115 gr di farina integrale
30 gr di fiocchi di patate (quelli per il purè)
20 gr di sale
35 gr di olio
Per condire:
Origano, pomodorini, fave fresche  q.b.
50 gr di pecorino romano in scaglie
5 fette di pancetta arrotolata



  • Nella ciotola dell’impastatrice, mettere l’acqua, la pasta madre e il malto. Azionare la macchina con la foglia a bassissima velocità e far andare fino a completo scioglimento della pasta madre;
  • aggiungere le farine setacciate insieme ai fiocchi e portare la macchina a velocità 1,5
  • Far andare qualche minuto e quando l’impasto risulta ancora umido, aggiungere il sale.
  • Quando si sarà ottenuto un impasto omogeneo, cambiare la frusta.
  • Mettere, dunque, il gancio e azionare la macchina a velocità 1,5 fino ad incordatura completa.
  • A questo punto, aggiungere l’olio a filo poco per volta, facendo attenzione a non far perdere l’incordatura all’impasto.Lavorare ancora qualche minuto.
  • Raccogliere l’impasto in una ciotola e coprire con pellicola. Far riposare al caldo fino al raddoppio.
  • A questo punto procedere ad una serie di pieghe di rinforzo, come segue: stendere l'impasto in un rettangolo con le mani, facendo attenzione a non far fuoriuscire i gas prodotti dalla prima lievitazione; portare il lembo superiore verso il centro e sovrapporvi il lembo inferiore. si ottiene, così, un rettangolo più stretto, di cui ora vanno sovrapposti i lembi destro e sinistro, portandoli verso il centro, come fatto prima.
  • Lasciar riposare almeno un’ora al caldo .
  • Dare un’altra piega di rinforzo e lasciar riposare ancora un’ora.
  • Dividere l’impasto in due e stendere in due teglie (30 cm di diametro)ben oleate, aiutandosi con le mani unte d’olio, allargando l’impasto con i polpastrelli e facendo attenzione a non far fuoriuscire i gas prodotti dalla lievitazione. Non strappare assolutamente l’impasto.
  • Su di una aggiungere i pomodori secchi in superficie, mentre sull’altra le fave private della pellicina esterna, il pecorino in scaglie e infine la pancetta;
  • lasciar lievitare ancora fino a che l’impasto raggiunga il bordo delle teglie;
  • cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 40/45 fino a doratura.